Al supermercato con la guardia

Questa è una vicenda vera e per motivi chiaramente di discrezione userò dei nomi inventati. Per un periodo ho vissuto a Roma per lavoro, mi trovavo abbastanza bene a parte i soliti problemi noti circa il traffico ed il parcheggio. Per via del mio lavoro a tempo pieno, però, mi mancava pero un po di "eccitazione" ossia di vivere una di quelle situazioni un po piccanti. E dire che di persone interessanti ne incontravo ma sempre e solo per lavoro. Un weekend mi reco al solito supermercato di fiducia vicino casa dove andavo sempre ma stavolta trovai Marco. Faceva la guardia al supermercato, pantalone nero, camicia a mezza manica bianca, calvo, altezza normale, fisico molto atletico con delle belle spalle e bicici esposti dalla camicia insieme a un insieme di tatuaggi su tutte le braccia. Dimenticavo, una bella barba folta e scura. Aveva un modo di camminare piuttosto bruto, che lasciava immaginare fosse uno piuttosto rude diciamo. Da li in poi mi capito di vederlo varie volte finche una domenica estiva, il supermercato era semi deserto perche erano tutti al mare ed io preso dalla noia decido di provare ad attaccare bottone. Lo vedo e facendo come finta di conoscerlo gli faccio un sorriso e gli dico "ciao come va?" E lui mi risponde come se mi conoscesse davvero "aho Francè tutto bene te come stai?" Al che io rispondo "bene dai". Il fatto che mi avesse chiamato "Francè" mi fece pensare che mi aveva forse scambiato per qualcun'altro. Volevo cogliere ancora di piu l'occasione, cosi finita la spesa lo vedo fuori al supermercato che cammina, io esco con la busta e mi accendo una sigaretta. Io: ciao
Lui: we ciao france
Io: eheh non mi chiamo francesco
Lui: come?non sei francesco degli impianti?
Io: nono mi chiamo michele piacere
Lui: aaaaa to o giuro sei uguale a uno che lavora qua...ma allora perche m hai salutato
Io: vabbe sai ti vedo sempre qua vengo spesso cosi...
Da li iniziamo a scambiare due parole ma nulla di che
La volta dopo quando rivado ci salutiamo, stavolta possiamo dire che ci conoscevamo davvero, e riniziamo a fare due chiacchiere. Decido di tastare il terreno e alla domanda "come va che fai" io rispondo "eh un po di corsa ho una cena stasera" e lui " ah si? Ragazza?" Io "no no viene un mio amico a casa, viene ogni tanto da me stiamo li mangiamo qualcosa e poi magari qualche gioco sai". Lui non so se me lo chiede perche incuriosito o giusto per parlare ma sta di fatto che mi chiede "che giochi?" E io prontamente "ma sai stiamo la...magari ci mettiamo su un filmetto..per adulti diciamo". Mentre lo dico vi giuro che stavo sudando, avevo il cuore in gola per provarci cosi spudoratamente, soprattutto con uno come lui che sembrava appena uscito da una carcere nel modo di fare, o quanto meno un'ultrà di quelli aggressivi. Temevo il peggio ma oramai era fatta. Lui invece si incuriosisce e mi fa "ah si? Ma li mettete sulla televisione?" Io "si esatto dal computer alla tv mentre beviamo" e lui "ma poi ve segate?" Io "eh beh certo..come.fai a trattenerti..poi magari lo aiuto pure" lui sgrana davvero gli occhi di fuori "davveeero?? Cioe?" Oramai non potevo tirarmi indietro ma all ultimo mi stavo vergognagno e non ce la facevo piu dalla vergogna. Lo so direte ma come scemo ma per me era la prima volta che provavo a fare una cosa del genere, in piu avevo 26 anni e lui almeno una 40ina. Comunque non do piu particolari di quelli che avevo appena dato, lui viene chiamato da un collega e se ne va. Dopo qualche giorno rivado, lui mi vede lontano e mi punta...cammina proprio verso di me. Io per non cedere anche stavolta alla vergogna non lo guardo in viso e continuo a far finta di prendere della roba dagli scaffali. Lui inizia "oh ciao come va?" Io "ehi ciao" lui " allora come è andata? Ve siete divertiti?" Io "sisi chiaro come sempre eeheh" e lui mi dice "ma sai che poi dall altra volta ci stavo pensando a sta cosa....cioe io non c'ho niente contro ma sinceramente co n'omo me farebbe schifo" io " ma sai all'inizio anche io non sapevo...ma poi mi è capitato e ho goduto un casino" lui"davvero?? Sinceramente io non lo so, c'ho un amico che na volta me disse che aveva una relazione con un ragazzetto, aho questo era pure sposato come me ma io j'ho detto nooo per me non se po fa" e io continuo " ma sai certe cose vengono anche per provare, poi l'eccitazione di una cosa proibita " lui che voleva sapere si stava incuriosendo "ma tu glielo succhi?" E io subito "eh si...mi piace proprio farglielo" lui li " davveeero??". Si guarda un attimo intorno e mi fa "senti ma..o sai m'hai messo curiosità su sta cosa..maaaa se andassimo in bagno e me lo succhi pure a me? Magari non me piace ma voglio prova" . Non mi aspettavo proprio questa reazione cosi dopo un momento di titubanza dicendo "ma qua? Ma non so boh" e lui "andiamo dietro la " indicando un posto fuori dal supermercato.
Niente...oramai ero eccitato anche io e decido di andare. Vado nel punto per primo...dopo un po mi raggiunge lui. "Famme vede come fa" lo tira fuori moscio ed inizio ad assaggiarglielo. Diventa subito di marmo ed inizia a mugugliare dal piacere, io invece inizio a rincarare la dose " ti va di farti anche leccare il culo?" "Vabbe ma famo in fretta". Lo sento godere mentre lo lecco segandolo davanti, poi me lo rinfila in bocca spingendo e tenendomi la testa era gonfio e stava per schizzare. Mi chiede "te lo posso struscia sul culo?" Io non me lo faccio ripetere e inizia a strusciarmelo pesantemente, sempre piu eccitato e continuando a fare versi insieme a me di piacere. Fino a che non ce la fa piu e schizza, ovunque, mi arrivano anche sui capelli. "Ooo non pensavo oh che me veniva cosi duro..ammazza che bocca che c'hai".
Ci rivestiamo ed usciamo scaglionati dal posto in cui eravamo. Da quel giorno a volte, quando non c'era molta gente, capitava che andavamo fuori dal supermercato a divertirci un po tra noi. Purtroppo sempre incontri fugaci, non abbiamo mai avuto modo di approfondire ma ce lo facevamo bastare.